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'Non senza scandalo delli convicini': pratiche musicali nelle istituzioni religiose femminili a Napoli 1650-1750

by Angela Fiore (Author)
©2017 Thesis 276 Pages
Open Access

Summary

Le istituzioni femminili partenopee furono centri indiscutibili di cultura, fucine di mecenatismo, laboratori privilegiati di attività artistiche e di produzioni musicali e diedero un contributo incisivo alla vita culturale e artistica della Napoli vicereale. Monasteri e conservatori impiegarono nel corso dei secoli i musicisti più rappresentativi della città di Napoli a sostegno delle cerimonie liturgiche o per curare la formazione musicale delle religiose e delle figlie ospiti.
Il presente studio si propone di indagare e ricostruire le attività musicali di questi enti attraverso lo studio della documentazione proveniente dai principali archivi presenti nella città di Napoli. Le fonti d'archivio permettono infatti di comprendere quale funzione avesse l'arte musicale nella vita dei chiostri. La ricerca intende inoltre considerare la realtà monastica femminile nel suo insieme, esaminando la presenza delle comunità religiose nella città e il loro ruolo all’interno delle dinamiche della vita urbana. L'indagine condotta restituisce oggi una visione attendibile del fenomeno sonoro nel quotidiano delle realtà claustrali, portandoci a comprendere quanto le comunità monastiche femminili contribuirono allo sviluppo di tradizioni musicali, spettacolari, liturgiche.

Table Of Contents

  • Copertina
  • Titolo
  • Copyright
  • Sull’autore
  • Sul libro
  • Questa edizione in formato eBook può essere citata
  • Indice
  • Indice delle Tabelle
  • Indice delle Illustrazioni
  • Abbreviazioni
  • Avvertenza
  • Ringraziamenti
  • Presentazione
  • Introduzione
  • Parte I: La vita dei chiostri fra consuetudini e proibizioni
  • I. Il buon governo degli istituti
  • 1. La riforma dei monasteri femminili
  • 2. Gli strumenti di controllo
  • 3. Le visite pastorali
  • 4. I sinodi e gli arcivescovi della Diocesi
  • 5. Editti e lettere pastorali
  • II I monasteri e i legami con la città
  • 1. Norme, tempi e luoghi
  • 2. Le abitanti dei chiostri
  • 3. Città, aristocrazia e istituzioni regie
  • III. Liturgie ordinarie e straordinarie
  • 1. Riti e culti
  • 2. La Settimana Santa
  • 3. Liturgie ‘straordinarie’
  • 4. Le cerimonie di ‘monacazione’
  • IV. La pratica musicale
  • 1. Maestri di musica e di strumento
  • 2. Il teatro claustrale
  • 3. Le fonti musicali
  • Parte II: Le istituzioni
  • V. I Monasteri
  • 1. Benedettine
  • 1.1 Ss. Marcellino e Festo
  • 1.2 San Potito
  • 1.3 Santa Maria Donnalbina
  • 1.4 Santa Maria Donna Romita
  • 1.5 San Gregorio Armeno
  • 1.6 Santa Patrizia
  • 1.7 San Gaudioso
  • 2. Agostiniane
  • 2.1 Santa Maria Egiziaca Maggiore a Forcella e Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone
  • 2.2 San Giuseppe dei Ruffi
  • 3. Domenicane
  • 3.1 Santa Maria del Divino Amore
  • 3.2 Santa Maria Maddalena delle Spagnole
  • 3.3 Santa Caterina da Siena
  • 3.4 Ss. Pietro e Sebastiano
  • 3.5 Santa Maria della Sapienza
  • 4. Francescane
  • 4.1 Santa Maria Donnaregina
  • 4.2 SS. Trinità
  • 4.3 San Francesco delle Cappuccinelle
  • 4.4 San Francesco dell’Osservanza
  • 4.5 Sant’Antonio a Port’Alba
  • 4.6 Santa Maria Maddalena Maggiore
  • 4.7 Santa Maria della Provvidenza ai Miracoli
  • 5. Canonichesse Lateranensi
  • 5.1 Santa Maria Regina Coeli
  • 6. Carmelitane
  • 6.1 La Croce di Lucca
  • 7. Clarisse
  • 7.1 Santa Maria del Gesù
  • 7.2 San Francesco degli Scarioni
  • VI. Il monastero delle clarisse di Santa Chiara
  • 1. Il monastero e il suo archivio
  • 2. La vita musicale dell’istituto
  • 3. Quotidianità liturgica e prassi musicale
  • 4. Feste e cerimonie
  • 5. La venuta del nuovo Re
  • VII. I conservatori e gli istituti assistenziali
  • 1. Uno sguardo d’insieme
  • 2. L’educazione delle fanciulle
  • 3. Le diverse tipologie di istituti
  • 4. Conservatori napoletani e ospedali veneziani: un possibile confronto?
  • VIII. Il conservatorio di Nostra Signora della Solitaria
  • 1. La fondazione
  • 2. La Soledad e la Cappella Reale
  • 3. Le festività
  • 4. La formazione musicale
  • Conclusioni
  • Fonti storiche a stampa
  • Fonti liturgiche
  • Bibliografia
  • Indice dei Nomi

Angela Fiore

Non senza scandalo delli convicini:
pratiche musicali nelle istituzioni religiose
femminili a Napoli 1650–1750

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PETER LANG

Bern • Bruxelles • Frankfurt am Main • New York • Oxford • Warszawa • Wien

Sull’autore

Angela Fiore si è laureata in musicologia presso l'Università degli Studi di Pavia nel 2004 ed ha conseguito nel 2015 il dottorato di ricerca presso l'Università di Fribourg (Svizzera). Le sue ricerche si occupano prevalentemente di musica sacra del Sei e Settecento italiana ed europea. E' inoltre diplomata in violino e specializzata nel repertorio barocco.

SMG Schweizerische Musikforschende Gesellschaft

SSM Société Suisse de Musicologie

SSM Società Svizzera di Musicologia

Serie II – Vol. 58Peter

Le istituzioni femminili partenopee furono centri indiscutibili di cultura, fucine di mecenatismo, laboratori privilegiati di attività artistiche e di produzioni musicali e diedero un contributo inci-sivo alla vita culturale e artistica della Napoli vicereale. Monasteri e conservatori impiegarono nel corso dei secoli i musicisti più rappresentativi della città di Napoli a sostegno delle cerimonie liturgiche o per curare la formazione musicale delle religiose e delle figlie ospiti.

Il presente studio si propone di indagare e ricostruire le attività musicali di questi enti attraverso lo studio della documentazione proveniente dai principali archivi presenti nella città di Napoli. Le fonti d'archivio permettono infatti di comprendere quale funzione avesse l'arte musicale nella vita dei chiostri. La ricerca intende inoltre considerare la realtà monastica femminile nel suo insieme, esaminando la presenza delle comunità religiose nella città e il loro ruolo all’interno delle dinamiche della vita urbana. L'indagine condotta restituisce oggi una visione attendibile del fenomeno sonoro nel quotidiano delle realtà claustrali, portandoci a comprendere quanto le comunità monastiche femminili contribuirono allo sviluppo di tradizioni musicali, spettacolari, liturgiche.

Questa edizione in formato eBook può essere citata

Questa edizione in formato ePub può essere citata. Inizio e fine della pagina corrispondente all’edizione stampata sono segnalati nel testo. Nel caso in cui una parola fosse troncata a cavallo tra due pagine, la segnalazione avviene nel punto in cui la parola stessa è troncata

Indice

Abbreviazioni

Avvertenza

Ringraziamenti

Presentazione

Introduzione

Parte I: La vita dei chiostri fra consuetudini e proibizioni

I. Il buon governo degli istituti

1. La riforma dei monasteri femminili

2. Gli strumenti di controllo

3. Le visite pastorali

4. I sinodi e gli arcivescovi della Diocesi

5. Editti e lettere pastorali

II I monasteri e i legami con la città

1. Norme, tempi e luoghi

2. Le abitanti dei chiostri

3. Città, aristocrazia e istituzioni regie

III. Liturgie ordinarie e straordinarie

1. Riti e culti

2. La Settimana Santa

3. Liturgie ‘straordinarie’

4. Le cerimonie di ‘monacazione’

IV. La pratica musicale

1. Maestri di musica e di strumento

2. Il teatro claustrale

3. Le fonti musicali ←5 | 6→

Parte II: Le istituzioni

V. I Monasteri

1. Benedettine

1.1 Ss. Marcellino e Festo

1.2 San Potito

1.3 Santa Maria Donnalbina

1.4 Santa Maria Donna Romita

1.5 San Gregorio Armeno

1.6 Santa Patrizia

1.7 San Gaudioso

2. Agostiniane

2.1 Santa Maria Egiziaca Maggiore a Forcella e Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone

2.2 San Giuseppe dei Ruffi

3. Domenicane

3.1 Santa Maria del Divino Amore

3.2 Santa Maria Maddalena delle Spagnole

3.3 Santa Caterina da Siena

3.4 Ss. Pietro e Sebastiano

3.5 Santa Maria della Sapienza

4. Francescane

4.1 Santa Maria Donnaregina

4.2 SS. Trinità

4.3 San Francesco delle Cappuccinelle

4.4 San Francesco dell’Osservanza

4.5 Sant’Antonio a Port’Alba

4.6 Santa Maria Maddalena Maggiore

4.7 Santa Maria della Provvidenza ai Miracoli

5. Canonichesse Lateranensi

5.1 Santa Maria Regina Coeli

6. Carmelitane

6.1 La Croce di Lucca

7. Clarisse

7.1 Santa Maria del Gesù

7.2 San Francesco degli Scarioni ←6 | 7→

VI. Il monastero delle clarisse di Santa Chiara

1. Il monastero e il suo archivio

2. La vita musicale dell’istituto

3. Quotidianità liturgica e prassi musicale

4. Feste e cerimonie

5. La venuta del nuovo Re

VII. I conservatori e gli istituti assistenziali

1. Uno sguardo d’insieme

2. L’educazione delle fanciulle

3. Le diverse tipologie di istituti

4. Conservatori napoletani e ospedali veneziani: un possibile confronto?

Details

Pages
276
Publication Year
2017
ISBN (PDF)
9783034323482
ISBN (ePUB)
9783034323499
ISBN (MOBI)
9783034323505
ISBN (Softcover)
9783034323406
DOI
10.3726/b10938
Open Access
CC-BY-NC-ND
Language
Italian
Publication date
2019 (April)
Keywords
Napoli Monasteri Conservatori Monache Musica sacra Educazione musicale
Published
Bern, Berlin, Bruxelles, Frankfurt am Main, New York, Oxford, Wien, 2018. 276 p,, 11 ill. couleur, 4 ill. n/b, 7 tabl., incl. CD-ROM.
Product Safety
Peter Lang Group AG

Biographical notes

Angela Fiore (Author)

Angela Fiore si è laureata in musicologia presso l'Università degli Studi di Pavia nel 2004 ed ha conseguito nel 2015 il dottorato di ricerca presso l'Università di Fribourg (Svizzera). Le sue ricerche si occupano prevalentemente di musica sacra del Sei e Settecento italiana ed europea. E' inoltre diplomata in violino e specializzata nel repertorio barocco.

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