%0 Book %A Carlotta Castellani %D 2024 %C Berlin, Germany %I Peter Lang Verlag %@ 9783631914335 %T "Le Chef-d’œuvre inconnu” di Balzac alle radici della Modernità %B Mito e identità dell’artista negli anni Trenta dell‘Ottocento %R 10.3726/b21521 %U https://www.peterlang.com/document/1453649 %X L’autrice interpreta il racconto di Balzac “Le Chef-d’oeuvre inconnu” come equivalente narrativo di una identità di artista in trasformazione negli anni Trenta dell’Ottocento. Attraverso l’analisi della rivista “L’Artiste”, dove è pubblicato il racconto, viene messo in luce il processo mediatico cui è sottoposto il mito dell’artista, tra realtà e finzione. Adottando un metodo comparativistico, le polarità presenti nel testo di Balzac — la dialettica tra colore e disegno, il rapporto tra artisti del passato e artisti moderni e il ruolo della modella tra idealità ed erotismo — sono interpretate in relazione a opere d’arte, illustrazioni e scritti di Denis Diderot, E.T.A. Hoffmann, Louis Boulanger, Eugène Delacroix e Théophile Gautier. Emerge così un profilo di artista intimamente legato all’affermarsi di un nuovo rapporto tra arte e letteratura e a nuove categorie di giudizio estetico che ne confermano la modernità. %K Eugène Delacroix, Theophile Gautier, Denis Diderot, E.T.A. Hoffmann, Periodical studies, Critica d’arte, «L’Artiste: journal de la littérature et des beaux-arts» %G Italian